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Odontoiatria Pediatrica dalla Nascita all'Adolescenza

L’odontoiatria pediatrica è una disciplina che previene e cura le patologie del cavo orale del paziente in età evolutiva (in genere dai 2 anni ai 16 anni circa).

E' di fondamentale importanza la prevenzione, che nel nostro studio verrà effettuata con controlli, consigli e regole da seguire per mantenere una corretta salute orale e verrà effettuata anche domiciliarmente seguendo le istruzioni e i consigli dati in studio, sia ai ragazzi adolescenti che ai genitori dei bambini.

In caso di lesioni cariose, disgnazie, malocclusioni, pulpiti, ascessi, sindrome da biberon (gravi lesioni cariose dei decidui, dovute a un allattamento prolungato e alla presenza di zuccheri nel biberon) già in atto, si provvederà come possibile con il trattamento e la cura di tali situazioni.

L'ortodonzia pediatrica non si risolve con l'apparecchio per i denti storti per i bambini. Ogni bambino ha una fisiologia ed una patologia unica.

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Ortodonzia Pediatrica: il nostro approccio integrato

Spesso le terapie Ortodontiche Pediatriche risultano carenti dal punto di vista della progettazione. I dispositivi sono costituiti da viti di spinta, da applicare durante la notte ed alcune ore durante il giorno, per un totale di almeno 14-20 ore al giorno. E' importante sottolineare che questi dispositivi standardizzati, sono di tipo meccanico e non funzionale, vale a dire che essi si limitano a praticare un'azione di espansione, ovvero una spinta simmetrica sulle arcate dentarie. In alcuni casi si fa un passo avanti e vengono utilizzati dei dispositivi che hanno un'azione funzionale, ma basati su classi anatomiche standardizzate.

La nostra Clinica Odontoiatrica privilegia, come primo discrimine per l'Ortodonzia Pediatrica, l'ortodonzia mobile a quella fissa, ma soprattutto si basa su una attenta e personalizzata valutazione del piccolo paziente, sulla rieducazione muscolare, in particolare la rieducazione della lingua. Essi si basano cioè su una azione Funzionale, per questo si parla di 

Ortodonzia Ortopedica, Intercettiva, Miofunzionale 

Si tratta in genere di un'ortodonzia esclusivamente notturna, e concepita in maniera individualizzata, in materiale modellabile e disarticolato, con attenzione alle personali variabili anatomiche del soggetto da trattare.
La realizzazione del manufatto viene seguita direttamente dal personale medico, in particolare il Dentista Pediatrico, l'unico ad avere le cognizioni cliniche tali da indirizzarne l'azione, e non viene effettuata basandosi solo su una semplice impronta, ma tenendo conto della storia del paziente, fin dalla nascita, che ne ha determinato quella personale conformazione anatomica funzionale del bambino, analizzando oltre ai denti e il palato anche il cranio, la funzionalità delle vie aeree, delle fosse nasali, il frenulo linguale, la postura generale del corpo, fino alla colonna vertebrale e ai piedi, e la postura linguale, e le funzioni muscolari (per questo parliamo di Ortodonzia Miofunzionale) e quella della respirazione, della deglutizione, ed esaminando la crescita scheletrica del bambino. 

La filosofia è quella Intercettiva, ovvero quella di guidare la crescita fisiologica ortopedica del bambino, valtutandone pleminiramente le modalità, ad esempio per correggere ad esempio le dismetrie, evitando così di esercitare una generica spinta simmetrica, nel palato o nella mandibola, laddove invece occorrerebbe una compressione maggiore da un lato per orientare la crescita facciale. Solo successivamente si può passare alla progettazione del dispositivo, avendone, a quel punto, ben chiare le finalità, ovvero assecondare dei movimenti Ortodontici oppure dei movimenti di tipo Ortopedico. 

L'Ortodonzia Ortopedica e l'Ortognatodonzia Funzionale va praticata prima possibile, in quanto la mobilità delle ossa si ha solo fino ad una certa età del bambino, mentre successivamente è possibile utilizzare solo l'Ortodonzia di tipo Ortodontico.

La pedodonzia è una branca dell'odontoiatria che si occupa della salute orale dei bambini in termini di prevenzione e di cura. Il principio di base è la prevenzione ovvero trasmettere ai bambini (ma anche ai loro genitori) tutte le regole e i consigli per mantenere in salute i propri denti. Altro aspetto è la cura ossia intervenire nei casi in cui siano già presenti lesioni cariose o infezioni che vanno adeguatamente curate. E' fondamentale che i bambini mantengano una buona igiene orale per prevenire la carie dei denti da latte.

Oggi la moderna pedodonzia, per facilitare questa esperienza, si avvale di strumentazioni all'avanguardia presenti nel nostro studio.

Il nostro approccio all'Ortodonzia Pediatrica è per un'

Ortodonzia Ortopedica, Intercettiva, Miofunzionale 

L’obiettivo principale della nostra igiene orale pediatrica è quello di istruire il bambino all’importanza della salute del cavo orale.

Come? Effettuando, in base all’età, istruzioni di igiene orale domiciliare adeguate e personalizzate, effettuando delle prove su modellini ad uso professionale per rendere partecipe il piccolo paziente, mostrando foto e video per aumentare il suo interesse ed effettuando controlli stabiliti dai professionisti.

Effettuando eventuali sedute di igiene orale professionale per eliminare i possibili fattori causali della malattia parodontale, quali placca batterica e tartaro.

Effettuando le sigillature dei solchi occlusali prevalentemente dei primi molari permanenti, i quali presentano dei solchi profondi e quindi zone che favoriscono l’accumulo di placca batterica, per il piccolo paziente possono risultare difficili da raggiungere durante le manovre di igiene orale domiciliare e se non vengono adeguatamente detersi si possono formare lesioni cariose nel tempo.

Mantenere il cavo orale in salute è molto importante per prevenire carie, possibili lesioni alle mucose e ai tessuti molli, malattie gengivali quali Gengivite e Parodontite, demineralizzazioni che portano a lesioni cariose e per prevenire possibili patologie sistemiche correlate a queste situazioni.

L’odontoiatrica preventiva pediatrica mira prevalentemente alla prevenzione di possibili malattie parodontali.

L’odontoiatra e l’igienista dentale collaboreranno per prevenire lesioni cariose con applicazioni di fluoro, consigli alimentari, sigillatura dei solchi occlusali, istruzioni di igiene orale, individuazione di disgnazie precoci e ricerca della collaborazione del piccolo paziente.

All'età di 6 anni circa, erompono in bocca i primi molari permanenti. Questi sono più cuspidati dei molaretti da latte; presentano solchi e anfratti a livello dei quali la placca e i residui di cibo si possono accumulare determinando a lungo andare la formazione di carie.

Sigillare i solchi occlusali vuol dire prevenire l'accumulo di placca e di cibo a livello dei solchi stessi e quindi l'insorgenza di carie.

Le sigillature vengono effettuate sotto diga dove è possibile. Il materiale utilizzato è una resina dello stesso colore del dente che viene fatta scorrere nei solchi, precedentemente detersi e trattati. La resina viene fissata con una lampada fotopolimerizzante per alcuni secondi. E' una procedura totalmente indolore.

In alcune situazioni, sotto consiglio dei professionisti, è possibile sigillare anche premolari e denti decidui.

La fluoroprofilassi è un trattamento che prevede l’applicazione di fluoro per rinforzare lo smalto del dente e quindi molto utile per prevenire la carie.

Il fluoro agisce trasformando l’idrossiapatite, componente dello smalto dei denti, in fluoroapatite, una sostanza più resistente dell’idrossiapatite che riesce a resistere all’attacco acido demineralizzante causato dalla placca batterica.

La somministrazione di fluoro avviene in modalità differenti; attraverso la fluoroprofilassi topica che si effettua a ogni età e il fluoro in questo caso può essere assunto dall’individuo stesso o può essere somministrato professionalmente, principalmente con dentifrici e colluttori e ha un effetto puramente benefico, mentre per quanto riguarda la fluoroprofilassi sistemica, in cui il fluoro viene somministrato con gocce o compresse, bisogna prestare attenzione poiché si stanno effettuando degli studi per verificare i reali benefici mediante tale somministrazione.

Utilizziamo varie tecniche di motivazione all'igiene orale, come l'utilizzo di immagini, modellini dimostrativi, poster etc. poichè è di fondamentale importanza che il paziente, soprattutto il piccolo paziente, capisca l'importanza dello spazzolare i denti e mantenere in salute il cavo orale.

Il nostro corpo funziona grazie alle corrette correlazioni che si stabiliscono tra i singoli elementi che lo compongono. I singoli organi potrebbero essere perfetti in se stessi, ma se il rapporto che li lega agli altri organi non è armonico ed equilibrato, è molto probabile che il sistema non funzionerà correttamente.

Lo stesso si può dire per quanto riguarda arcate dentali, muscoli, ossa cranio-mandibolari e anche il sistema nervoso che comanda questi muscoli: se tutto funziona in maniera corretta, se non vi sono malocclusioni e tutto si sviluppa nella norma, non vi sono problemi, ma un problema a uno solo di questi elementi può causare un effetto a cascata con sintomatologie varie più o meno gravi. Di questo si occupa la gnatologia e, in particolare, la gnatologia pediatrica, che valuta tutti questi aspetti in un’età delicata come quella dello sviluppo.

Il test salivare misura la sensibilità individuale alle carie. Il test è in grado di rivelare al soggetto che vi si sottopone il suo livello di rischio di sviluppare lesioni cariose, permettendogli così di agire di conseguenza con la terapia più adatta al suo caso e di adottare un progetto di prevenzione personalizzato.

Questo tipo di prevenzione è efficace per tutti, ma in particolar modo per coloro che sono a più alto rischio di carie: prima infanzia, adolescenza, donne in gravidanza; è stato dimostrato che proprio la mamma è la principale fonte di trasmissione dei batteri, responsabili del processo carioso, nei confronti del proprio bambino.

I test microbiologici di predisposizione alle carie hanno lo scopo di cercare di prevenire le malattie della bocca.

Il principio si cui si basa il test salivare è che la carie è una malattia infettiva, sostenuta da specifici batteri, presenti nel cavo orale, i quali si nutrono di zuccheri e producono acidi che intaccano lo smalto dei nostri denti. Di conseguenza è necessario rilevare la presenza di questi batteri nella nostra bocca e conoscere la capacità della nostra saliva di tamponare gli acidi prodotti dai batteri.

Il test è semplice, molto sensibile e indolore. Si preleva un campione di saliva del paziente, ponendolo su una striscia di coltura che viene collocata in uno speciale forno a temperatura costante. Sulla striscia, nelle successive quarantotto ore, comparirà un numero più o meno elevato di “macchioline” che sono le colonie batteriche presenti nel cavo orale. Questi risultati, uniti a quelli anamnestici e clinici, alla presenza di placca più o meno matura, allo studio del pH salivare e alle abitudini igienico-alimentari del soggetto, permettono di classificare il paziente in una delle tre categorie di rischio (basso, medio, alto), a seconda della sua predisposizione a sviluppare la patologia cariosa.

Ad ogni categoria di rischio appartiene un programma di prevenzione da far seguire al paziente. Il tutto è finalizzato alle esigenze individuali di proteggersi dall’attacco della carie.

La sedazione cosciente effettuata in ambulatorio dentistico, si ottiene mediante l'inalazione di una miscela di ossigeno e protossido di azoto. Questo gas anestetico chiamato anche "gas esilarante" ha la funzione di togliere l'ansia, la paura, lo stress, la nausea, di innalzare la soglia del dolore, di rendere più piacevole la seduta dal dentista.

Il bambino respira da una mascherina nasale profumata. Questo "aereosol" del tutto innocuo non viene metabolizzato da nessun organo e viene eliminato totalmente dall'organismo in pochissimi minuti.

Il bambino in questo modo viene sedato e quindi tranquillizzato, ma rimane sempre cosciente: apre e chiude la bocca ed esegue le richieste del dentista senza timore. In questo modo si riescono a curare i denti da latte ma anche permanenti che sono cariati, si possono prendere impronte anche ai bambini più piccoli e poco collaboranti.

La seduta odontoiatrica sotto sedazione cosciente porta il piccolo paziente a vivere l'esperienza serenamente e a tornare volentieri.