La presenza di una tumefazione persistente sulle mucose del cavo orale, di una macchia bianco rossastra che non si rimargina, sono possibili segnali di allarme perché potrebbero essere la manifestazione di una lesione pre tumorale o tumorale del cavo orale. Il 95% di tali lesioni insorge dopo i 40 anni.
Qualsiasi dolore alla bocca, ferita che non si rimargina o gonfiore persistente deve essere esaminato da un medico odontoiatra esperto. Un altro segnale da tener presente è quando si ha dolore e difficoltà in un punto preciso nel mettere la dentiera.
Il cancro della bocca se riconosciuto in fase precoce può essere curato con successo con elevate percentuali di guarigione. I ritardi diagnostici dipendono in genere da una sottovalutazione dei sintomi spesso dovuta a una conoscenza insufficiente di questo tumore.
I principali esami per individuare i tumori del cavo orale, in assenza di sintomi, sono l'ispezione e la palpazione del pavimento della bocca e della lingua da parte dell’Odontoiatra. Ogni lesione sospetta della mucosa viene sottoposta a biopsia col prelievo di una piccola porzione di tessuto.
I principali fattori di rischio sono il fumo di sigaretta, il consumo di alcol, infezione da HPV, una cattiva igiene orale, masticazione di tabacco, errato posizionamento di protesi dentarie e qualunque condizione di traumatismo della superficie interna della bocca.
Lo screening del cavo orale effettuato nella nostra Clinica aiuta a monitorare la malattia nella fase preventiva del tumore, nonché al suo primo stadio, ovvero aiuta a monitorare le deformazioni orali dalle quali possono originarsi delle malattie tumorali.
Per la cura dei tumori del cavo orale il riconoscimento veloce della malattia, che si può effettuare con lo screening del cavo orale, aumenta notevolmente la possibilità della guarigione dell’80-90%.
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